sabato 21 agosto 2010



Sardegna: l’isola dei cassa integrati si ribella

Nel 2010 la Sardegna, la seconda isola più grande del Mar Mediterraneo, è stata colpita da un terribile virus che gli scienziati hanno chiamato “Il Nano”: attraverso le armi di distruzione di massa costituite da un gruppo di reti televisive questo pericoloso e invisibile parassita si è insidiato nelle menti degli isolani e ne ha assunto il pieno controllo. Nel periodo estivo, in particolare nel mese di Agosto, questa piccola ma temibile entità biologica dal cervello insignificante ha praticamente raggiunto il picco della sua diffusione, usando come veicolo di trasmissione le pecore, che sono tre milioni su due milioni di abitanti, li ha contagiati tutti: una vera e propria pandemia.

Il nano, trasportato inconsapevolmente dagli animali, colpisce il sistema nervoso dei pastori perché sono i primi a venirne a contatto ma stranamente anche gli operai di alcune grandi aziende, facendo commettere ai poveri malcapitati movimenti articolari contro la propria volontà che producono conseguenze opposte a quelle tanto sospirate dal parassita, facendo in questo modo innervosire Il Nano, costringendolo a promettere interventi spettacolari, miliardi di dollari distribuiti a tutti i cittadini, ponti a campata unica lunghi 30 km e altre cazzate per prenderli per il culo facendogli credere che sarà lui stesso, colui che li ha già distrutti a riportare il benessere nella povera isola.

Le pecore, che sono più popolose degli stessi sardi, hanno portato il caos in diverse città: il prezzo del latte è sceso e quello della carne pure e, nello stesso tempo, pastori e animali si lasciano andare ad azioni eclatanti occupando inconsapevolmente superstrade e aeroporti coinvolgendo anche i turisti; poichè sono aumentati i costi e sono diminuiti i guadagni fino a scomparire del tutto, si teme che i greggi di pecore si stiano organizzando per chiedere il pieno controllo delle proprie vite cioè l’auto-mungitura, l’auto-tosatura e l’auto-macellazione.

I pastori, che ormai sono stati ridotti al collasso da questo piccolo e spregevole virus, stanno cedendo alle richieste di queste povere bestie ingannate dalla propaganda delle armi di distruzione di massa. Tutto ciò preannuncia la nascita di una nuova epoca, in cui tutti vivranno felici e contenti come nel mondo delle favole ma nel caso in cui questo progetto, che come tanti altri già finiti in malora, fallisca l’unico vaccino possibile sembra essere la ghigliottina resa famosa e usata dai francesi; nel 1793, infatti, furono giustiziati il re Luigi XVI e la regina Maria Antonietta e vi furono un totale di circa 2639 esecuzioni.

Una vera goduria ma in uno stato vicino e confinante destinato al fallimento di esecuzioni c’è ne vorrebbero molte di più per poter vivere dignitosamente.


Una divertente parodia sulla disastrosa situazione economica di questa meravigliosa isola e della totale arroganza e incapacità politica di chi ci governa.

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