giovedì 20 maggio 2010



La Grecia si avvicina

Il titolo già la dice lunga sulla situazione di quello che rimane dell’Italia, un paese che resta unito a causa delle campagne pubblicitarie di un certo presidente del consiglio che dai primi anni “90 promette mari e monti e realmente non fa un cazzo tranne i propri interessi e, ormai vecchio, si prepara a realizzare il suo sogno più grande: la dittatura.

Il post precedente è rimasto per lungo tempo al suo posto perché è troppo bello ed è rigorosamente attuale: per risollevarsi da questa situazione di merda l’unica soluzione è una rivoluzione come quella in Kirghizistan o semplicemente ribellarsi come in Thailandia o in qualsiasi altro paese dove la gente non dorme con gli occhi aperti e non si lascia prendere per il culo dagli affaristi di turno che stanno al potere. La peggior classe politica di tutti i tempi continua a dire che tutto va bene e addirittura che la borsa non rappresenta la situazione economica del paese; stronzate mai sentite prima ma visto che loro se ne vantano, gli auguro che una certa borsa vada in totale fallimento poiché rappresenta solo una parte del paese.

Ciò che sta succedendo negli ultimi giorni si giustifica da solo: ci troviamo nel bel mezzo di una crisi internazionale voluta dai ricchi porci che governano il pianeta e in quello che rimane dell’Italia se cade il peggior governo di tutti i tempi, si parla apertamente di rottura dell’unità nazionale, il che non mi dispiace, e della bancarotta. Quindi sono favorevole alla caduta del governo perché è l’unica soluzione per rinascere ma purtroppo sono tutti d’accordo, almeno così sembra … e perciò continuano a scaldare le poltrone.

Qual’ è la situazione attuale? Abbiamo un presidente della repubblica (volutamente minuscolo) che firma anche la carta igienica, un presidente del consiglio e company che non sanno cosa sono le leggi e perciò non le rispettano e, inoltre, varie indagini in corso che fanno tremare tutti e che sono in grado di farli cadere com’è giusto che sia se ci sono le motivazioni; per impedire tutto questo si stanno facendo le leggi per proibire a giornalisti ed editori di informare i cittadini, esattamente come in Iran e Cina e tagli all’editoria per far chiudere gli editori scomodi non allineati al regime italiano.

Di fronte a tutto ciò l’unica risposta è la rivoluzione.

Come mai tanti mafiosi e camorristi arrestati e così tante indagini? Non sono in grado di dare una risposta esaustiva ma cercherò di chiarire alcuni concetti partendo da due presupposti. Il primo è che senza ombra di dubbio la mafia fa affari con la politica e viceversa come dimostrano le intercettazioni, il recentissimo passato, le indagini, i vari processi, le elezioni, ecc … il secondo presupposto è che gli Stati Uniti d’America sono sempre in agguato. Il recente incontro del piccolo presidente del consiglio con Vladimir Putin e l’intenzione di una collaborazione nel campo nucleare ha sicuramente fatto infuriare gli U.S.A. che, in un modo o nell’altro faranno cadere il piccoletto se lui investirà nel nucleare russo e questo è confermato dal fatto che il piccoletto ha ritirato apertamente le benevole affermazioni sugli U.S.A. dopo le critiche rivolte dalla protezione civile agli americani riguardo agli aiuti su Haiti distrutta dal terremoto. Gli arresti dimostrano invece che si è rotto qualche accordo o che semplicemente si sta facendo una operazione di facciata per far credere agli sciocchi cittadini e all’estero che i politici non sono corrotti, infatti, una delle cause che ha portato al disastro greco è la corruzione. Anche se sotto questi arresti ci vedo altri motivi storici che non scrivo, voglio dire come sempre la realtà: gli arresti non servono a nulla perché anche chi è sottoposto all’ormai famoso 41 bis riesce benissimo a comunicare con l’esterno, quindi a dare ordini e fare affari, e chi esce dal carcere è più potente di prima, in pratica è solo un modo per fare carriera.

La situazione economica è tragica e a salvaguardare il nord in fallimento ci pensano i politici che tagliano fondi al sud e regalano al nord per non farlo morire poichè in quella parte del paese o si lavora normalmente oppure c’è il suicidio, pochi infatti sono quelli che vanno all’estero come una volta ad esempio prima dell’unità. Per le donne singole e le mogli che perdono il lavoro l’altra soluzione è la prostituzione come già avviene a Padova e in altre città del nord Italia. A salvaguardare il sud non ci pensa nessuno, anzi, un solo governatore che però fa scandalo perché per certi porci il sud deve continuare a morire di fame e perciò i politici che sono al governo stanno cercando di farlo cadere in tutti i modi.
Non si sa come sono messi i conti pubblici italiani e credo che si tengono volutamente nascosti perché sono disastrosi. Lo si può ben capire dal fatto che su scala mondiale l’Italia è il terzo paese che ha il più alto debito pubblico. Se i conti del nostro paese fossero resi pubblici o comunque messi allo scoperto come in Grecia per l’Italia ci sarebbe solo il baratro.

Intanto la corruzione dilaga a macchia d’olio perché nessuno viene veramente punito e invece di colpire corrotti e corruttori con le leggi tanto sospirate, il governo cerca di salvare se stesso con la limitazione della libertà di stampa. Crescono i licenziamenti e i disoccupati e con loro il malcontento che prima o poi sfocia in azioni non poco civili.

Ma il governo dice che va tutto bene.