domenica 25 luglio 2010



La stagione della caccia…all’uomo

E’ appena iniziata una nuova stagione della caccia ma questa volta i volatili, gli animali selvatici e gli animali domestici, le vittime collaterali, non dovranno temere nulla.

Le vittime sono da un lato i datori di lavoro e dall’altro, per motivi diversi, i lavoratori. Nelle regioni del nord dove i cittadini credono di essere superiori agli altri e i primi nei confronti di tutto e tutti iniziano i problemi seri. Non bastano le parole rassicuranti del piccoletto di turno a mantenere a bada le fauci di mamme, disoccupati e lavoratori quasi ex. Nel mondo della lega, abituati a guardare con dispetto le regioni del sud, i cittadini colpiti dalla crisi (era anche l’ora!!!) hanno cambiato stile di vita: alcune mamme per vivere si prostituiscono, gli imprenditori al collasso si suicidano, i disoccupati altrettanto ma ora si sta reagendo in un modo particolarmente pauroso alla crisi; ad avere paura sono i datori di lavoro perché i lavoratori non si accontentano più della cassa integrazione ma pretendono di più, pretendono di lavorare ma in realtà si tratta di un diritto che dovrebbe essere garantito a tutti non solo ai cittadini del nord ma anche a quelli del sud. Che ci sia una diversità di trattamento tra i cittadini delle varie regioni tra nord e sud, vivi o morti che siano, lo si vede chiaramente e con sempre più disinvoltura e sprezzo della dignità umana.

W la Serbia!!!

La fiat minaccia di portare la produzione di vetture in Serbia a discapito di Mirafiori e subito il governo interviene, mentre per Pomigliano e Termini Imerese se la prende alla leggera e poco importa per le famiglie che non avranno altro da fare che continuare ad emigrare all’estero; al governo non importa delle famiglie del sud perciò mi fa un grande piacere che le mamme del nord devono fare le puttane per vivere e che le aziende chiudano in massa. Milioni di persone del sud sono emigrate per mancanza di lavoro nell’indifferenza totale del governo italiano perciò non mi importa che i disoccupati del nord si suicidano, che gli ex dipendenti fanno fuori gli ex datori di lavoro e che le mamme si prostituiscono cornificando i mariti per sopravvivere.

Parole crudeli ma sincere.

Le continue bugie di chi governa che dice che tutto va per il meglio non fanno più effetto poiché nella realtà i cittadini del nord devono fare i conti con la spesa del supermercato, le bollette e le tasse. Quanto a tutto ciò che è nel sud è abbandonato a se stesso.

L’unica cosa che può riscattare le città e i cittadini dalla Campania in giù sono la ribellione e ogni genere di azione senza esclusione di colpi.

Le organizzazioni di disoccupati della Campania devono protestare così come hanno fatto fino ad ora e continuare con azioni sempre più esplicite e di disturbo con assoluta fermezza.

mercoledì 7 luglio 2010



Ricchi e poveri

Il primo Maggio di quest’anno era iniziata la raccolta firme per fare il referendum ed impedire la costruzione delle centrali nucleari nel Bel Paese. La pregevole iniziativa organizzata e portata avanti nelle piazze di gran parte delle città italiane dal partito di Antonio Di Pietro, Italia dei Valori, ha prodotti i suoi frutti e la prima battaglia tra gli onesti cittadini che vogliono difendere il proprio futuro e la casta dei politici, ha messo a segno un risultato positivo a favore di chi paga le tasse e sopporta tutte le iniquità di questo mondo; una fra tutte è proprio di questi giorni: le famiglie essendo state sfogliate di ogni cosa, anche della dignità, risparmiano sul cibo! Nel nord-est le donne, mamme di famiglia, pur di sfamare il marito rimasto senza lavoro e i figli praticano il mestiere più antico del mondo cioè la prostituzione.

Diversi imprenditori e disoccupati messi con le spalle al muro si suicidano e il numero di mamme prostitute e di suicidi è in continuo aumento anche se i giornalisti asserviti e venduti ne parlano il meno possibile per non infastidire il piccoletto & Company. Dovrebbe far rabbrividire chiunque, ma non un paese narcotizzato dalle reti televisive e dalla martellante campagna pubblicitaria, che glorificando le presunte capacità politiche del vecchio e piccolo presidente del consiglio-imprenditore italiano ha distratto la mente dei cittadini dai reali problemi del paese e sta provocando danni irreparabili che si ripercuoteranno sulle generazioni future. Tutto il popolo viene continuamente ingannato dalla pressante pubblicità su qualsiasi mezzo d’informazione e ormai le persone non pensano più con la propria testa. Una cosa inaudita, gravissima sotto tutti i punti di vista, che produce già oggi delle gravi conseguenze sul territorio nazionale perché la gente accetta passivamente ogni decisione che viene presa dall’alto, da questa classe di politici-affaristi che pensano solo ed esclusivamente a fare i loro interessi come truffare i soldi pubblici, distruggere l’ambiente pur di fare soldi, piazzare fidanzati, parenti e amici nelle varie aziende pubbliche, ecc …

Quella cosa che mi fa più rabbia è il sodalizio criminale vaticano-politici italiani: i primi cioè coloro che si auto-dichiarano portatori dei valori universali che a mio parere sono solo l’euro e il dollaro, perciò preti, vescovi, cardinali e compagnia bella per i soldi perdonano tutti i peccati e i soprusi commessi dai politici di cui sono vittima i più indifesi e i secondi, i politici, fanno a gara per accreditarsi le “simpatie” del clero come alcuni sindaci chierichetti che non perdono una messa e i “porci grossi” che regalano soldi a valanga alle varie associazioni religiose e ai vari vescovi-banchieri di turno con grave dissesto per le casse pubbliche e minori servizi per i comuni mortali. Un’altra cosa che resterà nella coscienza della chiesa cattolica è l’aver diffuso nelle sue diocesi volantini allegati ad alcune riviste a favore della costruzione di centrali nucleari nel nostro paese. Si dice che la chiesa non vuole essere un partito politico … ma i fatti dimostrano un atteggiamento molto diverso da quello propagandato in giro. In quel volantino si dice addirittura che l’italia costruendo le centrali nucleari rientrerebbe nel protocollo di Kyoto, cioè nell’anno 2012 ridurrebbe l’emissione di gas serra ma non si dice che per costruire le centrali nucleari ci vogliono decenni e che se mai questi strumenti di morte venissero costruiti l’italia sarebbe comunque in ritardo rispetto agli impegni presi nella città Giapponese.

La chiesa e i politici dimenticano che dovranno fare i conti con la ferocia dei cittadini se vogliono costruire le centrali.

Oggi mentre i disoccupati si suicidano e le mamme si prostituiscono, i politici fanno ministri i loro amici per evitare che vadano in carcere, rubano continuamente i soldi pubblici e fanno a gara a chi regala più miliardi ai parassiti per eccellenza, ai vescovi, sputando contro la nostra costituzione e il presidente della repubblica firma qualsiasi pezzo di carta. Lui dovrebbe garantire i nostri diritti e invece non fa un bel niente.

Tutti i nomi di persone e stati sono volutamente minuscoli perché rispecchiano il grande rispetto che questi hanno per i cittadini: la chiesa cattolica usa la religione come scusa per mantenere sotto controllo il popolo e la stessa serve ai porci-ricchi per governare; i preti-avidi si arricchiscono sempre di più e i porci mantengono il potere.

In Francia poiché i sovrani erano totalmente indifferenti della difficile situazione economica in cui versava la popolazione, dove i ricchi vivevano nel lusso e i cittadini morivano di fame, nel 1793 furono giustiziati il re Luigi XVI e la regina Maria Antonietta, alla chiesa francese fu tolto il diritto di prelevare le decime.

Una soluzione alla francese?